Vinitaly & The City 2022

In Arte et Vino Veritas

Cosa hanno in comune Arte e agricoltura biodinamica?

Un percorso multisensoriale tra elementi organici e multimediali raccolti sul campo e opere ispirate dall’energia del territorio, accompagnato da una degustazione di vini dell'azienda agricola Camerani, apre una riflessione sul rapporto tra uomo e natura.

Un dialogo tra arte e vino per riscoprire le origini dell’uomo. Vista, tatto, udito, gusto e olfatto diventano il trait d’union con la Madre Terra, simbolo dell’essenza più autentica della vita.

Accomunati dalla scelta di lasciare l’industria per tornare alla natura, l’artista designer Carlo Brunelli e la famiglia Camerani invitano a riflettere sul ritorno alle origini come possibilità di evoluzione.

Nell’era del virtuale cresce il bisogno di riconnettersi al mondo reale, risvegliare i sensi e ritrovare la Madre Terra, alla ricerca di sensazioni dimenticate.

Nelle opere di Brunelli la Natura richiama il nostro passato e ci riporta al principio della vita; nella filosofia dell’azienda Camerani rappresenta il futuro e una risorsa per la sostenibilità e l’agricoltura biodinamica.

Lo studio-gallery diventa uno spazio dove il ciclo del tempo, nella creazione di opere e vino, dalla materia prima al prodotto finito, è sinonimo di rigenerazione. L’energia vitale testimonia come, nell’arte come in natura, nulla si crea, nulla si distrugge: tutto si trasforma.

Arte e Agricoltura Biodinamica: Un Dialogo tra Uomo e Natura

Arte e agricoltura biodinamica si uniscono in un percorso multisensoriale che celebra il legame profondo tra uomo e natura. Opere ispirate al territorio, elementi naturali e la degustazione dei vini dell’azienda agricola Camerani offrono un’esperienza che risveglia i sensi e invita a riflettere sul nostro rapporto con la Terra.

Carlo Brunelli e la famiglia Camerani, accomunati dalla scelta di tornare alla natura, propongono una visione in cui l’arte richiama le nostre origini e, insieme all’agricoltura biodinamica, traccia una via sostenibile per il futuro. Nello studio-gallery, il ciclo vitale diventa protagonista, mostrando come tutto si rigenera e si trasforma in un dialogo armonioso tra arte, vino e natura.