Carlo Brunelli rivela nelle sue opere una nuova dimensione spazio-temporale, derivante dall'esperienza che egli vive quando si immerge nella natura. L’artista è colui che tramite il “Chi”, soffio vitale che fluisce attraverso ogni cosa, unisce ancestralmente tutti gli esseri viventi. L’espressività fisica e istintiva si alterna ad una profonda riflessione interiore; grandi e piccoli formati delle opere si alternano rappresentazioni macro e micro della vita come materia organica, cellule primordiali e paesaggi immaginari.

La ricerca dell’unità si riflette anche sulla scelta tecnica, caratterizzata da interconnessioni tra materia, acqua, aria e calore. Il colore-materia prende vita nell’acqua, l'aria e il calore ne generano la trasformazione. Il risultato è dunque una serie di forme di energia vitale, forme in movimento colte in un istante che non è già più lo stesso, un attimo fuggente del ciclo creativo.

BIOGRAPHY

CARLO BRUNELLI

Nato a Soave, Verona nel 1975.

Artista e Designer contemporaneo attivo nel panorama italiano e internazionale, soprattutto a Londra, dove è avvenuta gran parte della sua formazione artistica.

Cresciuto a Verona, in un ambiente a stretto contatto con la natura, ha alimentato la sua creatività e il suo amore per la conoscenza grazie ai primi viaggi in Europa e in Africa del Nord.

Dopo aver frequentato la Scuola Italiana Design di Padova e un Master of Arts alla Coventry University (UK), inizia la sua ricerca artistica sperimentando varie tecniche: disegno, pittura, fotografia, installazione e collage, prendendo ispirazione dai maestri del XX secolo come Picasso, Duchamp, Penone e Beuys e lasciandosi influenzare anche dalla filosofia orientale.

Di particolare importanza è l’esperienza di leadership e direzione creativa in GSK, multinazionale farmaceutica, che avvicinerà l’artista al mondo delle scienze e della biologia, rivisitato in chiave estetica e del tutto originale nelle sue opere.

Dal 2019 si dedica pienamente alla carriera di artista, iscrivendosi al Royal College of Art di Londra e aprendo una galleria personale a Verona, dove attualmente continua la sua ricerca teorica verso l’unione tra arte e natura e lo studio delle figure più rilevanti della contemporaneità come Joseph Beuys.