28.04.2023 - 29.04.2023

Vicolo Balena 6, 37121 - Verona

[wʌn] - WE ART NATURE


Evento introduttivo del progetto wʌn, un progetto di innovazione sociale e sviluppo sostenibile.


Un’esperienza co-generativa, dove Arte e tecnologia diventano strumenti chiave per risolvere la dualità uomo e natura, tematica alla base di molti problemi della contemporaneità, un’occasione per porre l’accento sul fatto che l’ Uomo è Natura.



Project Team

Carlo Brunelli – Art & Creative Direction

Davide Conigliaro – Artificial Intelligence

Lisa Olivieri – Graphic Design

Lorenzo Lucchese – Sound Design

Michele Farina – Digital Art & 3D Print




Eventi passati


31.03.2023 - 02.04.2023

Vicolo Balena 6, 37121 - Verona

IN ESSENCE


Il progetto “In Essence” mostra la relazione uomo-natura che si stabilisce in un determinato luogo e il processo che ne deriva di reciproco mutamento. La natura infatti trasforma l’uomo e l’uomo trasforma la natura, attribuendo ai luoghi una propria identità.


L’artista-designer Carlo Brunelli interpreta il concetto di spazio nella filosofia della Tenuta Villa Bellini, una struttura architettonica settecentesca che insieme agli antichi vitigni del brolo, sia unici che tipici della Valpolicella, assume per l’azienda un carattere identitario. L’attenzione alla dimensione storica e naturalistica rappresenta la chiave della ricerca di Brunelli, come testimonianza sensibile dell’esistenza dell’uomo e del suo ruolo all’interno dell’ecosistema.


Il mondo dell’arte e quello del vino si incontrano dunque dando vita ad una collaborazione per raccontare la Tenuta e la biodiversità dei vigneti in maniera sperimentale e creativa, con uno storytelling basato su opere d’arte in cui convivono elementi naturali e antropici. Un progetto trasversale che si propone di andare oltre i limiti fisici dello spazio per evolvere in uno spazio diffuso: la Galleria diventa infatti il punto di partenza dove gli spettatori si lasciano coinvolgere in un’esperienza multi-sensoriale, con collegamenti e rimandi che comunicano attraverso le molteplici realtà della Villa Bellini in momenti e in luoghi diversi. Il significato ultimo è quello di comprendere infatti la vera essenza del rapporto che intercorre tra uomo, natura e territorio che va al di là del tempo e dello spazio, esplorando nuove dimensioni.


Project Team

Curatorial support & Copywriting – E. Scaccia

Graphic Design – L. Olivieri
Sewing – G. Bragantini
Sound Design – L. Lucchese

Technology Design – L. Cordioli
Video making – M. Giacomelli
Exhibition Design, Creative & Art Direction – C. Brunelli




15.07.2022 - 17.10.2022

Vicolo Balena 6, 37121 - Verona

WALKABOUT


Nelle culture più antiche, il tema dell’esistenza umana è strettamente connesso al territorio. L’uomo ha da sempre cercato le risposte sulle proprie origini nella Natura ed ha iniziato attraverso l’arte a dare un’immagine a quelle forze creatrici, responsabili di fenomeni inspiegabili.


L’esposizione delle opere di Carlo Brunelli e della collezione di Tiziano Meglioranzi racconta modi differenti di rappresentare ciò a cui la ragione umana non ha mai trovato risposta, percorrendo un viaggio nel tempo e nello spazio. L’artista contemporaneo Carlo Brunelli richiama nei colori, nelle pennellate e nelle forme i quattro elementi (la terra, l’acqua, il fuoco e l’aria) a ricreare un ambiente che mostra l’essenza della Natura nella sua potente e, allo stesso tempo, fragile semplicità. Le opere dei popoli (principalmente dell’Africa e dell’Oceania), che fanno parte della collezione di Tiziano Meglioranzi, rivelano l’immagine che diverse culture hanno attribuito in passato alle forze naturali, appartenenti alla loro dimensione sacra.


Il Walkabout è infatti un concetto ripreso dalla cultura aborigena e si riferisce ad un percorso fisico e spirituale, volto alla ricerca dei propri antenati attraverso il ricongiungimento con la Natura.  Questa esposizione vuole dunque riproporre un Walkabout per il visitatore, un viaggio nella Natura e nell’Arte delle origini che diventa un’esperienza di vita umana.


"L’universo materiale e spirituale non sono esperienze distinte. Nell’indiscusso e tradizionale schema delle cose, l’esistenza spirituale, la natura e l’uomo formano un’unione indissolubile. Più concretamente, nella visione degli aborigeni, non c’è distinzione tra uomo e terra: sono letteralmente parte l’uno dell’altra” - Erich Kolig


 

A cura di Elisabetta Scaccia




REVERSE FORWARD


L'installazione nasce dalla ricerca di Carlo Brunelli e Arianna Pace all'interno del progetto Walkabout, a chiusura dello stesso, in occasione di ArtVerona - Art& the City 2022. Gli artisti guidano lo spettatore in un percorso introspettivo tra il visibile e l'invisibile, dove le ombre dell'inconscio richiamano l'essenza più profonda di ognuno di noi e riportano alla luce le radici della nostra esistenza.

Il paesaggio e la natura umana diventano parte l'uno dell'altra e si manifestano attraverso l'azione dell'artista, colui che illumina la strada tra il presente e il passato.


"Come un archeologo cerco di penetrare in profondità negli strati del tempo, rivelando forme di vita che hanno lasciato una traccia preziosa" (A. Pace)




Installazione e performance:

Carlo Brunelli e Arianna Pace


Sound design:

Lorenzo Lucchese


Curatela:

Elisabetta Scaccia



In Arte et Vino veritas

10.04.2022 - 12.04.2022

Vicolo Balena 6, 37121 - Verona

Cosa hanno in comune Arte e agricoltura biodinamica?

Un percorso multisensoriale in galleria tra le opere di Carlo Brunelli, accompagnato da una degustazione di vini dell'azienda agricola Camerani, apre una riflessione sulla relazione uomo-natura.


Un dialogo tra il mondo dell'arte e quello del vino per riscoprire le origini dell'uomo. La vista, il tatto, l’udito, il gusto e l’olfatto diventano il trait d’union con la Madre Terra, simbolo dell'essenza più vera di ogni forma di vita.


Accomunati da una scelta di vita di lasciare l’industria per ritornare alla natura, l'artista designer Carlo Brunelli e la famiglia Camerani chiamano a riflettere sul ritorno alle origini, inteso come possibilità di evoluzione.


Nell’era del virtuale si avverte ormai la necessità di ristabilire un contatto concreto con il mondo che ci circonda, di risvegliare i nostri sensi e di ricongiungerci alla Madre Terra, alla ricerca di sensazioni sconosciute o ormai dimenticate nel tempo.


Nelle opere di Brunelli la Natura richiama il nostro passato, i nostri istinti e ci riconduce al principio della vita; nella filosofia dell’azienda Camerani la Natura rappresenta il futuro e una risorsa su cui investire per la sostenibilità ambientale e l’agricoltura biodinamica.


La Galleria diventa uno spazio in cui il ciclo del tempo, nella produzione delle opere e del vino, dalla materia prima al prodotto finito, è sinonimo di rigenerazione. L’energia vitale testimonia come nell’arte, così come in natura, nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma.


Un’installazione multimediale per riflettere su antropocentrismo e sostenibilità. 

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